Sotto il fondo la terra è stranita
Mille voci ne rompono il buio
Da qualche parte una donna da sola
Sta preparando la mistura infernale rureile
Ha chiuso in tempo una porta e la luce
Dietro di lei disegnava pareti
Di stanze piene di odori di fumo
Nessuno avrebbe voluto vedere rureile
Urlo preistorico del genere umano
Suono potente di un canto lontano
Stavo sognando e mi sono perduto
E immaginavo di quadri e saloni
Abiti lunghi e colori di marmo
Di spazi larghi e infiniti dipinti rureile
Io sono l'uomo dalla fronte di cera
Seduto accanto ad un fiume e una stella
Mi fanno grande più grande di tutto
Davanti al fuoco e ai rumori di sempre rureile
Suono potente di un canto lontano
Urlo preistorico del genere umano