[Il Della]
Buongiorno
Mo' provo ad uscire dal sonno
Mi alzo alla fine del conto
3...2...1...
No, mento
Mi sento più a tranci del tonno
Mi sento la testa pesare
Far male guidarmi di nuovo nel sonno, nel sonno, nel sonno
Noooo! adesso apro gli occhi ed è giorno
Adesso mi sforzo, mi sveglio, mi muovo che è meglio
Mi alzo, che cazzo, io odio il risveglio
La terra mi accoglie col sole negli occhi
Rispondo chiudendoli al mondo
Affondo la testa nel braccio
Mi do del vigliacco
Poi stacco, mi abbiocco e sprofondo
Al conto di cinque minuti
La sveglia mi penetra le ossa del cranio
La prendo con odio ed osservo l'orario
Mi siedo sul letto
E mi sgrano a mio modo un rosario
Ed è chiaro che pure per oggi
Problemi, persone, concetti sconnessi
Mi preparo ad un giorno di merda
Di zero pa**ione e pensieri inespressi
E potessi far piazza pulita
In faccia a sta vita levare la barba
Sarebbe una lingua e non una scarpa
Ciò che ho in bocca per colpa del barman
Battezzo la tazza
Mi sciacquo la faccia
Cicchino, caffè, sia lodato Lavazza
Lo sento, mi accendo, mi vedo allo specchio
Mi siedo sul cesso e mi spengo
Raccatto il vestiario di ieri dal tavolo
E cavolo... devo lavarli
Mi accosto all'armadio dei panni
Lo sguardo che neanche Gasparri
Non scelgo secondo dei gusti precisi i vestiti
Io limito i danni
Non certo modello di Armani
Però per lo meno si riesce a guardarmi
E adesso il più è fatto
Riprendo contatto col gusto, la vista e l'olfatto
Il tatto e l'udito li stimolo in sincrono
Sbatto col mignolo al piede del letto disfatto
Ignoro lo smacco e riparto convinto
Sorriso dipinto sul viso contratto
Combatto l'istinto e mi bu*to di sotto
Salotto, cappotto e poi parto!
Sveglia!