Ricomincia una mattina, ma non ricordo niente
Nella stessa ghigliottina, e con le ali rotte
Il sapore della notte ce l'ho ancora addosso
E una pioggia di domande ora si abbatte su di me
Così scendo da quel treno, quello senza desideri
E ripenso a quante volte ho annebbiato i miei pensieri
Con la peste dentro al cuore, a dettarmi le parole
E ti cerco nella nebbia in questo grigio di città
Qui per te
Ricominceremo a vivere
Qui per te
Per non perderci mai più
Qui per te
Ora è tempo di decidere
Qui per te
Voglio indietro quel tuo sguardo, da sirena stanca
Che riesce a demolire anche la distanza
E uno stronzo come me non ha mai scadenza
Ma si pente quando sbaglia, dillo pure a tuo papà
Così scendo da quel treno, quello senza desideri
E ripenso a quante volte ho annebbiato i miei pensieri
Attraversi il mio destino, cavalcando i venti ostili
In questi anni appesi al nulla che si cibano di noi
Qui per te
Ricominceremo a vivere
Qui per te
Per non perderci mai più
Qui per te
Ora è tempo di decidere
Qui per te
Qui per te
Serve spazio per sorridere
Per le stelle andate perse, che non brilleranno più
Qui per te
Ora è tempo di decidere
Qui per te
E la luna si risveglia, osservandoci dall'alto
Col suo ballo senza tempo, di mistero e disincanto
E la luna si risveglia, osservandoci dall'alto
Col suo ballo senza tempo, di mistero e disincanto
Qui per te
Qui per te
Ricominceremo a vivere
Qui per te
Qui per te
Serve spazio per sorridere
Per le stelle andate perse, che non brilleranno più
Qui per te
Ora è tempo di decidere
Qui per te