Quanto costa la serenità
Quanta ruggine ci lascia negli occhi
E mi accorgo che ancora precipito
Attraversando le tempeste dei nostri anni
Aggrappato a sogni ammaccati ed ingombranti
Di amici ne ho pochi ma tutti cattivi
E all'evasione siamo recitivi
Generazione che segue le sue ombre
Sotto a un tramonto di corallo che tutto confonde
La luce del sole è sempre brava a giudicare
Quella della luna invece a volte sa ignorare
Che siamo liberi di vivere anche senza le istruzioni
Liberi di illuderci con le nostre distrazioni
Liberi di piangere
Sull'alcool versato
Questo presente è precario
Ma il nostro cuore resta affamato
Quanto ci pesa il quotidiano
Alzarsi al mattino, doversi truccare
Maneggiare speranze ad orologeria
Nel fine settimana sotto anestesia
Questa gioventù non ha mai smesso di bruciare
Coi suoi rimorsi e i suoi conti da pagare
Ma siamo liberi di vivere anche senza le istruzioni
Liberi di illuderci con le nostre distrazioni
Liberi di piangere sull'alcool versato
Questo presente è precario
Ma il nostro cuore resta affamato
Liberi di vivere anche senza le istruzioni
Liberi di illuderci con le nostre distrazioni
Liberi di ridere sull'alcool versato
Questo presente è precario
Ma il nostro cuore resta affamato