Urbano II:
"Goffredo!
Prendi teco l'armi...
Che sotto la sacra insegna dei crociati...
Vittoriose dal Santo Sepolcro faran ritorno...
Giungi con navi e cavalli...
A cacciar il fero Trace...
Che seco porta l'infedel menzogna...
E l'onta delle barbarie...
Errante Goffredo, Duca di Buglione...
Che nelle vene nobil sangue porti...
Riconduci nel grembo, del Signore Iddio,
Le Terre un tempo Cristiane...
E cingi d'alloro le chiome,
e fa bottin di ciò che incontri!"
Messer Menestrello:
"Ed io che di stracci,
E con il liuto canto...
Le gesta che dei potenti furon vango...
D'amore e guerra le valorose imprese...
Di chi al Signore Iddio l'anima rese...
Di chi al Signore Iddio l'anima rese."