[Verse 1: Jake La Furia]
Balordi vittime vili pappa e puttane
Forse è autobiografia che il simbolo della mia crew sia un cane
Io non ho fama ho fame
Vivo il teatro della miseria fra da cui un re infame stupra il reame
Qualcuno - non ha fiducia e rifiuta ciò di cui parlo
Fanculo – Milano brucia fra la strada mi chiede di farlo
Per chi è nullatenente, nullafacente
E a questo mondo non dà nulla per niente
Un dente per dente chi nasce perdente
Ha un fuoco nelle viscere, vincere per sempre
Spinto dal lato sinistro anche se oggi il diavolo è malvisto
È meglio ammazzare in nome di Cristo
Vuoi chiedere ai miei fra chi crede al Dogo Club?
O al sistema piaga alla schiena della mia città?
Non credo in Dio e nella sua santità
Tu abbi fede io non credo nemmeno alla verità
[Verse 2: Guè Pequeno]
Trasmetto dal cosiddetto primo mondo
Solo di nome, ora fermo questo secondo
Lo sfondo non vuole cambiare io voglio farlo con le mie mani
E i cowboy perdono con gli indiani
E poi stravolgere il business della musica e i suoi piani
Come è stravolto il vero sui quotidiani
Chi non ha nulla da dire sta zitto, col cervello in affitto
Da chi uccide la cultura e intanto trae profitto
Sarò lo sveglio tra i dormienti l'opinione tra gli indifferenti
La “I" maiuscola di Indipendenti il cash agli indigenti
Il ferro vuoto in mano ai tuoi agenti
Programma i missili, ho versi più intelligenti
La rivolta dei 4 elementi sorseggio drink roventi
Fraseggio e aspetto il peggio in tasca ho solo due da venti
Ragione muore, tu gonfi il tuo capitale
Io resto al suo capezzale, è tutto dalla G capitale