Canzone per un'amica (Francesco Guccini) Lunga e diritta correva la strada l'auto veloce correva la dolce estate era gia' cominciata vicino, lui sorrideva, vicino, lui sorrideva Forte la mano tenava il volante forte il motore cantava non lo sapevi che c'era la morte quel giorno che ti aspettava, quel giorno che ti aspettava. Non lo sapevi che c'era la morte quando si e' giovani e' strano poter pensare che la nostra sorte venga e ci prenda per mano, venga e ci prenda per mano. Non lo sapevi, ma cosa hai pensato quando la strada e' impazzita quando la macchina e' uscita di lato e sopra un'altra e' finita, e sopra un'altra e' finita.
Non lo sapevi ma cosa hai sentito quando lo schianto ti ha uccisa quando anche il cielo di sopra e' crollato quando la vita e' fuggita, quando la vita e' fuggita. Dopo il silenzio soltanto e' regnato tra le lamiere contorte sull'autostrada cercavi la vita ma ti ha incontrato la morte, ma ti ha incontrato la morte. Vorrei sapere a che cosa e' servito vivere, amare, soffrire, spendere tutti i tuoi giorni pa**ati se presto hai dovuto partire, se presto hai dovuto partire. Voglio pero' ricordarti com'eri pensare che ancora vivi voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi, e che come allora sorridi.