Ho sfiorato per un attimo la felicità
e già scorgo la mediocrità di una illusione
avevo riposto tutto in te
ed ora te ne vai
ti porti le futili ragioni
di un'esistenza senza carattere
che non ha la forza di essere senza te
Ho lasciato ad altri il peso delle mie scelte
ed ora che mi ha convinto
mostra dietro ad una maschera di opportunismo
l'a**enza della sostanza
Ora capisco, ora tutto è chiaro
la mia lotta non ha preso corpo,
è rimasta il semplice riflesso
di una società sterile
Una società che si pone delle mete false
e falsa è la gente che le persegue
gente che al posto del cervello
ha una macchina
Macchina
cervello
uomo
solitudine
felicità
incanto
distrutto
silenzio