Dolce come un azzurro
che m'hai richiamato
vorrei splendesse.
Dolce come il buon giorno
di tutti noi,
tra gli attimi degli spettacoli,
argenti, collane che spaziano.
Dolce, vorrei camminare
(...) girare
e parlare di cose di more.
Dolce, vorrei il sogno,
cade respiro che ansimo,
tra ancelle che corrono.
Dolce, vorrei la tua voce
come le serate più belle.
Dolce vorrei come forse è vita
ed io attendo tra i fiori canditi.
Dolce, vorrei la tua voce
come le serate più belle.
Dolce vorrei come forse è vita
ed io attendo tra i fiori canditi.
Negli striscioni di commiato,
allontanati e sviati,
e il lupo che cade
e io dolce aspetto
e ti chiamo vita,
vita che mai.