L'onda s'infrange
sulla scogliera
vola una nube la**ù
mentre non vedo già più
Negli abissi, più profondi
vive quella città, che confini non ha
Nei cristalli, delle case
la mia immagine è là, fin dall'antichità
Raggi di sole
nelle caverne
vedo una stella laggiù
sembra che non brilli più
Davanti a me si presentò
la dolce figlia di Atades
sembravi il sole del mattino
il viso ancora da bambina
le vele al vento non vedrò
e l'alba più non sorgerà
la notte non mi accoglierà
ma resterò quaggiù
Fiori di mare
terre raccolgo
seguo una stella che va
dove non son stato mai
Tra le felci, delle rocce
vive quella città, dove il vento non c'è
Nei cristalli, delle case
la mia immagine è là, fin dall'antichità
Scende la notte
sulla scogliera
vola una nube la**ù
l'onda non si ferma più
Davanti a me si presentò
la dolce figlia di Atades
sembravi il sole del mattino
il viso ancora da bambina
le vele al vento non vedrò
e l'alba più non sorgerà
la notte non mi accoglierà
ma resterò quaggiù