Imputato ascolta Noi ti abbiamo ascoltato Tu non sapevi di avere una coscienza al fosforo Piantata tra l'aorta e l'intenzione Noi ti abbiamo osservato Dal primo battere del cuore Fino ai ritmi più brevi Dell'ultima emozione Quando uccidevi Favorendo il potere I soci vitalizi del potere Ammucchiati in discesa A difesa Della loro celebrazione E se tu la credevi vendetta Il fosforo di guardia Segnalava la tua urgenza di potere Mentre ti emozionavi nel ruolo più eccitante della legge Quello che non protegge La parte del boia
Imputato Il dito più lungo della tua mano è il medio Quello della mia è l'indice Eppure anche tu hai giudicato Hai a**olto e hai condannato Al di sopra di me Ma al di sopra di me Per quello che hai fatto Per come lo hai rinnovato Il potere ti è grato Ascolta Una volta un giudice come me Giudicò chi gli aveva dettato la legge: Prima cambiarono il giudice E subito dopo La legge Oggi, un giudice come me Lo chiede al potere se può giudicare Tu sei il potere Vuoi essere giudicato? Vuoi essere a**olto o condannato?