Sembra finito il nostro sogno ormai e adesso non sognamo più, come profeti di cortile noi mettiamo i carri avanti ai buoi. non siamo più d'accordo non ci capiamo più. Guarda la mia diversità, guarda la tua diversità e noi diversi come i sogni non ci uniremo mai, si diversi come i viaggi se li percorrerai. Solo la merce è sempre uguale a sé perciò non c'interessa più,
brucia i ritratti vecchi degli Eroi provocatori tra di noi basta con il ricordo andiamo un po' più in là... Ama la tua diversità, ama la mia diversità non conteremo i santi, i martiri tra noi, tu vivi come ti senti e crepa come puoi. Vivi nella diversità, vivi la tua diversità diversi dal presente, ma non un'utopia diversi e senza storia, verso una storia mia.