(Rito)x1 E quando ascolto i dischi Che mettevamo su, mi fa un male cane Male...male... (Verso 1) Ancora non lo so qual'è la strada Da prendere è un incrocio con l'obbligo di fermata allo stop Come sto?! Male...perchè cazzo dovrei mentire Bene se chiedono gli altri, deboli qua non si può apparire Ho scelto di restare un pò da solo con le mie cose Solo che trovo siano poche Quando due individui condividono tutto E poi si allontanano il dolore non ammette palliativi Ho distrutto ed ho costruito degli attimi positivi Ma il brutto è che me li scordo nei momenti decisivi Quando dovrei essere un uomo maturo Rincorro i miei fantasmi più cattivi e mi snaturo E proprio allora.. (Rito)x1 (Verso 2) In confusione come Monch e Prince Po Per quanto Organizzata io la percepisco O averci il mio tempismo di bruciare tutto con una cazzata E mettere altri fallimenti al registro e poi non posso fare altrimenti Quando capisco che ti faccio stare male
Non reagisco come il peggiore stronzo mai visto Faccio an*lisi come gli intelligenti Ma il finale è di quelli melensi...e io sto meglio se prego Cristo Ed ho un senso di colpa in cui mi eclisso Perchè tu non sei la prima e il mio copione è quello fisso Fisso il muro fisso nella mia memoria breve Che devo smettere di pensare o impazzisco (Rito)x1 (Verso 3) Se non sbatti la testa nelle cose Non imparerai come risolverle la vista starà sempre a riproportele Se non tieni con cura le tue cose Non darai valore a ciò che il cuore seppellisce con la polvere Cerco di portare il male all'estremo Finchè non stremo sotto le molteplici incursioni dei miei demoni E se ho scelto questa pausa è perchè me la devo La devo al mio pa**ato di cui sono consapevole Che quando ritorna mi frustra Per ogni ferita sotto i colpi di questa frusta Per ogni donna che ho incontrato E perso in ciò che avevo immaginato demolito come il braccio di una ruspa