(Verso 1)
Nato il primo Aprile
Porto la scienza dentro il mio street name perchè voglio capire
Pa**o la mano, voglio uscire
Cara coscienza...questa è un altra delle mie missive
Un altra pagina sulla mia Moleskine
Un'altra prova con cui spero di riuscire a fare terapia da solo
Se non curo la mia malattia
Non avrò mai empatia con loro
La via della purezza in teoria si trova usando il cloro con l'acqua stantia
Ma in questo caso cambieremo il modo
È che con me non mi ritrovo
Ho il limite evidente di dipendere da quello che chiamate Rap game
Ma che per me non è un gioco
E soffro con la musica a tal punto che se accumulo esplodo
Adesso
Schivo proiettili di stress ma in pa**ato mi hanno preso come Curtis Jackson
Le pare con cui cresco sono sempre le stesse
Sul battere e il levare del tempo
La scrittura chiede il conto
Il flow da la struttura e non è sempre la cultura a fare un uomo più profondo
È il mondo che ti scuoia
E pulita la lama posa il coltello nella sua feritoia
(Verso 2)
A molti sto sul cazzo perchè sono positivo
E cerco d'essere propositivo
È per mia madre e per mio padre che scrivo
Quando mi chiudo in camera come un murato vivo
E guardo il soffitto perchè architetto un diversivo
Non penso al suicidio seppure lo stato sia semi-depressivo
E perchè ho fatto solo un quarto di quello che è il mio obiettivo
Che quando sto dentro casa non sorrido
E mangio troppo, dormo poco e male
Non riposo e per pensare chiudo solamente un occhio
La retorica è l'arma che devo usare
Per non battere le strade dell'ovvio
Non mi fermo a pensare quanto è comodo paragonarmi a Common
Perchè non copio ne i Colle nè i Dogo
E ho stile personale che non sapete a chi cazzo a**imilare
Nella scena nazionale questo vi manda in corto come Giuann coi Robots
Trovate il modo
Di non fare obiezioni fuori luogo
Le critiche se sono costruttive aiutano a reagire
Permettono di interagire
Ma non mi scordo che chi è debole ha un limite che cerca di coprire
È per quello che i deboli sono persone aggressive