Ma di che dovrei avere più paura?
No dico,ma di te dovrei averci paura?
Puoi dirlo sono una persona insicura
Ma non permetto a nessuno di cambiarmi l'andatura
Sono sempre loro il coro che ti critica
Dal buio di un covo dove l'odio nidifica
LORO,sono esenti da ogni critica
Ci fanno sembrare dei perdenti con l'obbligo di rettifica
LORO,puntuali ogni giorno a lavoro
Con un discorso in corso ed un sorriso nuovo
Di polso ma che forse si commuovono
Sempre al loro posto dove io non sto
Perché non mi ci ritrovo
LORO, sono quelli che si vantano
Che prendono il toro per le corna e lo mattano
Ma quando si sta rompendo il giocattolo
Prendono e sbaraccano nel tempo di un attimo
E nello spazio di un atomo
LORO, sono quelli che spaccano
Quelli che tirano giù i muri e persone
Noi invece piano piano costruiamo
Ed anche se soffriamo in proporzione
Vuoi mettere la soddisfazione?
[rit.]
Io non ho paura più di te
Io non ho paura più di te
Io non ho paura più di te
Sono sempre LORO i principi del foro
Che dettano le leggi del decoro
Giacca di pelle testa di moro
Occhiali sulla testa, macchina parcheggiata a bestia
Entrata alla festa di straforo
NOI che ci dividiamo tutto
Dal pranzo alla borraccia
NOI non staremmo all'asciutto
Neanche se mangia**imo la sabbia
Perché restiamo uniti se la nave imbarca acqua
Il loro livore, smargia**i e grada**i
Puzzano di ignoranza e liquori
Squadrati come l'odio peggiore
Noi siamo disegnati dai compa**i
Di un architetto di professione
Loro sono il presente che avanza
Noi siamo il futuro che è pa**ato a salutarli
Ma che li tiene già a distanza
Anche loro sono loro non sarà mai sufficiente abbastanza
[rit.]
Io non ho paura più di te
Io non ho paura più di te
Io non ho paura più di te