[Verse 1: Ghemon]
Nella notte viaggio a tratti e faccio i fari alti
Non puoi capire la logica del mio gioco se giudichi dagli spalti
L'umore cambia più colore che lei con gli smalti
(Stringo i lacci)
Proteggo il collo come RZA e gli altri
Pensieri caldi che rullano come tamburi
Si fanno rosso sangue e bruciano come tandoori
Dietro di me ogni ponte salta come canguri
Il mondo non è dei puri, vali quanto fatturi
Osservo i volti dei tuoi complici
Seduti a farsi i conti, dividendo i soldi e inumidendo i pollici
La vita li ha comprati da giovani a prezzi modici
Io sento che ho 30 anni da quando ne avevo 12
Mi dicono sempre di non cambiare
Ma a quanto pare è l'unica cosa che riesco a fare
Se devo dare il sole per avere in cambio Antares
Il tempo solo sa se avrò perso o fatto l'affare
Va a saperlo prima...
[Rit.]
Guarda che non è una coincidenza
Tutto programmato, causa e effetto
[Verse 2: Mecna]
Costretto a fare gli straordinari nei mari astratti dei miei rivali
Ad armi pari, ma a contare i salti, sabbia, tsunami ed archi
Tutti fratelli con le madri degli altri
Dalla città dei "quasi quasi" che quasi sono rimasti
Attratti dal buio coi tratti umani
Crociere che a tratti sembrano barche, di fatti sono Titanic
Due pa**i dall'universo, ma appiccicati ai divani
Dimenticati nei vani di un posto vicino al centro
Quello s'è fatto i soldi, non tornerà qua dentro
Vi siete fatti sordi, non so se andrete a tempo
A me hanno fatto male in molti e li sto raccogliendo
Stretti, senza guardarci, come a ballarci un lento
E non mi pare che si possa rifare
Stare con gli altri a guardare chi raggiungerà l'epicentro
E non mi pare che possiate raggiungermi in tempo
Non ho parlato di strada, ma di quanta ne sto facendo
[Rit.]
Guarda che non è una coincidenza
Tutto programmato, causa e effetto
[Verse 3: Ghemon]
Ma dimmi, conta più il viaggio o il senso d'appartenenza?
Conta più il miracolo o il dato di scienza?
Contano i fatti e, poi, conta la frequenza
Tra queste popstar che hanno la data di scadenza
E adesso tutti danno in escandescenza
Il male diventa recrudescenza, si tramuta in peggio
Ripenso a quando ho detto: "Parto, qui ci scheggio
E muoio prima che divento vecchio"
[Verse 4: Mecna]
E conta più la rabbia o l'invidia?
Oppure sono lo stesso come l'acqua e la sabbia in riva
Che in gara arriva, io vi ho lasciato a fare "cazzofiga"
E mi sono tolto dal cazzo per un posto alla prima fila
E non mi pare che si possa rifare
Se ogni traguardo è una bugia da raccontare
Che trasforma il male in peggio
Ripenso a quando ho detto: "Parto, qui ci scheggio
E muoio prima che divento vecchio"
[Rit.]
Guarda che non è una coincidenza
Tutto programmato, causa e effetto
Causa e effetto
Causa e effetto
Causa e effetto