[Strofa 1: Gemitaiz]
Oggi c'è il sole, meno male
Se no a scendere dal letto chi ce la fa
Tra dieci che si rimboccano le maniche
C'è ne uno che ancora ci spera frà
Ogni sera faccio le mille e una notte, Sharazad
Ma tu ti ricordi quasi dieci anni fa chi c'era qua?
C'ero io, non la puttana che sei, sto in para per dio
Ultraviolenza fratè, Lana Del Rey, io dal 2006 su un parapendio
Non ti conosco, metti giù le mani dal primo posto
Puttana che è il mio
Scrivo per chi ancora crede nella verità per questo odiano il tuo rap e amano il mio
Ho spinto il limite oltre, col cervello a tavoletta
Che scrivo già un'oretta
Da piccolo a quelli come te non gli davo retta
Per questo sono venuto fuori così
Mando giù ogni sera cinque liquori così
Poi torno a casa e scrivo un po' di canzoni così
Per riuscire a farti sentire che sotto sotto c'ho davvero un cuore così
Tu no, io sì
Questo è quello che mi dicono le facce
Di chi sotto al palco le accende gra**e
E le fuma con la testa nelle ca**e
Vi faccio vibrare il petto con le frequenze ba**e
Con chi vuole dimentica**e
Ti fanno credere che ti casca il mondo addosso se inverti l'a**e
E invece no
[Strofa 2: Caneda]
Neda e Gemi
Fuori zarri
Dentro geni
Tutti i miei geni
Occhi vuoti, sogni pieni
Voi rappers noi alieni
Stai lontano col tuo rap che mi avveleni
Cambiamo la storia Einstein, Lenin
Nei miei drink solo veleni
Mentre studiavi ero già tra i treni
Mentre mi odiavi ero tra due seni
Io verso il Gran Canyon mentre tu freni
Volo mentre tu preghi
Io in mezzo alla tavola mentre tu ceni
Di cioccolata ne ho i joint pieni
Di voi gaggi ne ho i coglioni pieni
New Era in testa, Jordan ai piedi
Sono in macchina con malori senza freni
[Strofa 3: Luché]
Per amarmi devi sapere che cosa ho dentro
Non ti può bastare la macchina in cui entro
La ricchezza mi renderà meno vero
Ma là fuori c'era tutto ciò che non avevo
Il mio quartiere mi ha insegnato a capire chi ero
A correre forte senza girarsi mai indietro
Ecco poliziotti arrestare calmi e guardarmi negli occhi frà
Fino ad ottenere quello che volevo
Questi rappers scendono dal cielo
Parlano di rap come fosse il vangelo
Se foste davvero di strada e non foste d'appartamento
Sapreste che i soldi sono il primo comandamento
Ho capito che si è puri solo quando si è all'inizio
Poi le tentazioni ti fanno salire il vizio
Pa**i la carriera in cerca di equilibrio
Ricordando cos'era che ti rendeva vivo
Un amico ha detto ordina tutto
E poi bu*ta quando sei sazio
Abbiamo sofferto fin troppo la fame
Brindiamo ora a chi già se n'è andato
Il domani è troppo lontano
Sogno di arrivare fino in fondo
Con i miei fratelli così ricchi che non è a suo agio chi è intorno Gridando forte finchè mi trasformo in Hulk e straccio via sti panni che per anni ho voluto
La prima volta da una prostituta
A 15 anni non sai che è una fregatura
Dura poco non c'è molto da raccontare frà
Solo una macchia di s**ma sulla tuta
Non avevo eroi, punti di riferimento
E poi le spalle su cui piangevo erano ali di avvoltoi
Allo scuro dentro i corridoi
Ma un giorno a dettare legge saremo stati noi
f** it!