Ah, Gemitaiz, bella Shablito per il beat
[Verse 1: Gemitaiz]
Un'accordo di chitarra mi basta (mi basta)
Scrivo l'unica lettera rimasta (l'unica)
Dell'ansia e di come mi incastra (mi incastra)
Ma tu lo sai (eh? tu lo sai?)
Lo sai che (che?) non pa**a (eh) neanche un giorno
Senza che mi mando a male la giornata
Pensando almeno una volta che non è tornata
E poi litigo con mia madre, dice che mi demolisco (dai!)
Le dico "mamma io devo scrivere un disco" (che ne sai)
So che non resisto con tutti gli anestetici che esistono
A non prenderne neanche uno, e cristo
Che devo fare il salto dal burrone, tuta alare
Il bisogno di morire non lo puoi tutelare
Quel sogno di non svegliarsi (più)
Ti lascio la tv, e i soldi per il taxi (ciao)
Poi puoi dimenticarmi (dai)
Fuma venti grammi e sappi (che?)
Che i piccoli non sono come i grandi (mai)
La differenza è (quale?) come tra la pioggia e la grandine
Dovevo immaginarlo ma ora è tardi e (è tardi)
Sono sempre sulla stessa sedia, della stessa scrivania
Scrivo i pensieri miei, leggo un po' di Hemingway
E sento le stesse note che mi accompagnano da anni
Le uniche a non fare danni (le uniche)
Loro sanno confortarmi, ancora più importanti
Sanno sopportarmi
Quando sbatto tutte le porte della casa come un fantasma
Quando bestemmio e basta
E ho la mente esausta
Ho una chiave addosso ma non apre niente (niente)
E' il mio cuore semplicemente (hei)
C'è l'ho sempre appeso al collo
Mi ricorda di non perdere il controllo (giù)
Parlo con questa voce perché ieri ho fatto schifo
Pure l'altro ieri ora che ci penso
Lo faccio da un pezzo
E non mi dispiace per niente (nah)
Chi non supera i propri limiti è un morto vivente (hei)
Questo è quello che si sente
Quando ti fidi di qualcuno che non sei te e perde (perde!)
Questo è quello che si sente
Quando ti fidi (ti fidi) e perde