Strade deserte, vado da solo sento un gabbiano che grida nel buio grandi ali bianche baciano il cielo penso ai tuoi occhi e il ricordo tuo vola ma sento un gran freddo è il vento del mare che penetra in me chiamo il tuo nome stringo le mani e non prendono niente. Vai, vai vola lontano vai, vai fino al confine. Su, su senza paura vai, vai portala indietro. La notte allora si apre sul mare nera e cattiva sussurra il tuo nome trema la spiaggia sotto le onde che rombano e rombano senza mai fine e ride il gabbiano continuo ad andare
non c'è più nessuno mille battaglie, mille fratelli ma qui sono solo. Vai, vai vola lontano vai, vai fino al confine. Su, su senza paura vai, vai portala indietro. Batte e ribatte il sangue alle tempie lacrime rigano il viso indurito pugni serrati e ghigno feroce grido alla notte è la rabbia che sale cammina ancora ti sento che chiami ma è solo il gabbiano scendo sul mare schiaccio uno specchio e i suoi pezzi mi gridano Vai, vai vola lontano vai, vai fino al confine. Su, su senza paura vai, vai portala indietro.