Prepari la valigia
e fai fatica a metterci i tuoi sogni
dietro la porta
a lungo io non posso aspettare
devo andare
Mamma ti devo lasciare,
nuove albe, nuovi tramonti
mi aspettano
Papà vedrò sempre la tua mano
che mi guida piano
Ecco, sono sulla porta
sto per uscire
vi saluto vecchie mura ma
di chi sono quei due occhi?
Cosa c'è che si muove
in fondo alla stanza?
Mio caro vecchio Duc,
ti avevo dimenticato,
è stata la voglia di avere
nuove cose
Ti ricordi le nostre corse
lì, sotto il sole di maggio?
E il nostro vivere l'estate
nella calda acqua del mare
quel nostro vagabondare
tra le foglie ingiallite
e sei stato tu a fare la guardia
ai miei primi sospiri d'amore
come ti posso dimenticare,
mio caro vecchio Duc?
ma sì, ma sì, andiamo,
il mondo è abbastanza grande
anche per te
il mondo è abbastanza grande
anche per te...
Anche per te
Su, andiamo, vieni, su
su, vieni...