Mi sembra di viaggiare
In zone rarefatte del pensiero
Dove si affina la mia disposizione a vivere
Che si inebria di stili e discipline
In un insieme
Irridente di parche voglie
Celebro il mio vanto i miei sensi la mia unicità
Furono giorni di stanchezza a**urda e depressiva
Di una totale mancanza di lucidità
Quando ti chiedi in qualche letto sconosciuto
Che cosa hai fatto e perchè vivi in tanta estraneità
Sapessi che dolore l'esistenza
Che vede nero dove nero non ce n'è
Il fatto è che non posso più tornare indietro
Che non riesco a vivere con te né senza di te
Credimi
Ma io vorrei essere un'aquila
Vedere il piano del mondo che inclina verso di noi
E le leggi che si inchinano
Lanciarmi a inseguire il tuo deserto
E i poteri solenni
E le porte dorate
Cominciare di nuovo il viaggio