Primavera
si sveglia ai larghi cieli
di marzo
sorride di erbe e di fiori
scioglie tutti i colori
guarda e si accorge di te.
Quindici anni
col cielo puoi
inventarti pensieri
ogni tramonto diventa
un mistero
ogni sguardo è un sospiro
e hai meraviglia di te.
Giugno il sole
si ferma nella corsa
dell'estate
regala pomeriggi
abbagliati
di luce e colore
ridi felice di te.
Vola il giorno
e un bacio è come
un giro di danza
col corpo ora scopri l'amore
e il dare e l'avere.
Inverno per non capire
chi misura sul tuo ventre
l'onore
la creatura che ora
devi portare
e il senso del tuo amore
e quel che resta di te.
Primavera che ritorna
abbraccerà di pioggia
la terra
non triste non gioiosa
ma eterna
e più non chiede di te.