Sopra la giostra di Bastian ti porterò Ezio una foto ci farà Coppie di amici sui cavalli bianchi Arabi e bianchi Ha gli occhi grigi e i capelli neri e blu Sembra incrociata con gli apaches È la padrona di Bastian E i giri sono belli, i giri sono lunghi Sopra la giostra di Bastian Quanti sederi han dondolato Generazioni quante ma in piedi sulla staffa Braccio allungato hanno afferrato con destrezza L'anello lucido appeso a quella boccia Sopra la giostra di Bastian, poi, nevicò Non resse più e si sfondò La cartapesta e le aste lucide di ottone Neanche il motore si salvò
Con gli occhi grigi ed i capelli bianchi e blu Raccolse tutto e se ne andò Senza neanche una sovvenzione sul suo carrozzone Sopra la giostra di Bastian Quanti sederi e gonne al vento Se vuoi vederne ancora uno, amico mio Di quei cavalli di Bastian È nell'ingresso a tener su paltò e soprabiti, impermeabili Me l'ha venduto la padrona di Bastian Io l'ho comprato e messo lì A ricordarmi notte e dì Che i giri erano belli, i giri erano lunghi, I giri erano belli, i giri erano lunghi, I giri erano belli, i giri erano lunghi... (Grazie a Gianluca&Max per questo testo)