Scabrose note in do, Accordi furbi in si, Saltate nel dormiveglia Dalla chiave di violino E giungete fino a me... Dentro i miei pensieri Dall'algebra allo spirito, Ignaro ciò che é posto Di lato al re diesis E la regina in la minore Risorge ogni mattina A colazione... Dal pianoforte addormentato
Al temperino tutto solo, Senza più matite... Ascolteremo i grilli del sonno Stillare nel sogno Che indugia alla porta! Graziose note in fa, Tra Roma e Chambery, Saltate nel dormiveglia Dalla chiave di violino E arrivate fino a me... Ritorno stonato in blu bemolle.