Sorteggio il mio nome in mezzo alla gente, Il nome semplice di un uomo qualunque, Il suono distorto a rallentatore... Di un testo sbagliato, scritto nel sole. Mi fermo a guardare con faccia stupita, La mano di un vecchio che scrive ra**egnata, La data del giorno in cui morirà... E mi trovo a pensare che con me questo Non accadrà mai... Il mio presagire mi ha reso impotente, Davanti alle scelte di un futuro già visto, Ho dimenticato cosa mi é accaduto... É tutto predetto, il domani é remoto. La voce l'ho persa nel mentire al mio presente,
Esorcizzo la morte parlandone sempre, Mi ubriaco di porzioni incidendo nel mio ventre, La decisione importante di uccidere il viandante Bianco... Mi ribello così al volere del giorno, Rigirandomi nel buio, io trovo il mio segno E vivo la notte rinnegando la luce... Credo nel fato, il destino é segnato. Si erge dal ba**o una figura indefinita, Ci gira intorno, ci dona un'altra vita... Ogni giorno é diverso, la notte é sempre uguale, La forza del fuoco, creatura da venerare Sempre...