Treno per casa fila placido incontro alla notte
E raccoglie paesi minuscoli in una collana
Domattina alle 7 e 50 raccoglierà il mio
Siamo tutti studenti su questo vagone
Imbroglioni imbrogliati dal sonno anche io vorrei tanto riuscire a dormire
La mia faccia lo specchio non mente non sembra gran che
Ieri sera alla festa dei calabresi ho bevuto una vodka di più
Ed ho in testa un miliardo di piedi che ballano il folk
Sta finendo il mio tempo per dirmi bugie
Sta pa**ando la mia gioventù
Ma che mi serve per stare nel mondo? Ancora non so
Il mio paese sarà caldo e materno, severo e paterno
Non appena mi vedrà arrivare
Come stai? Come stanno le cose? E la casa?
E gli esami? E gli studi? E maglioni ne hai?
La mia stanza mi aspetta come la lasciai e mia madre sarà generosa
Ed il letto pulito e rifatto del ragazzo che non sono più
Rit.
E mio padre si alzava ogni giorno alle sei per vedermi, per farmi studiare
Quanta fatica, quanto sonno perduto, quanto amore sprecato per me
Quando salgo di nuovo mi studio gli appunti, qualche pagina, qualche dispensa e tentare un complementare, vedremo chissà
Sta finendo il mio tempo per fare follie
Brucia in fretta la mia gioventù
Ma che mi manca per essere un uomo? davvero non so
Treno per casa, esce placido da questa notte
E raccoglie paesi minuscoli in una collana
Tra un momento alle 7 e 50 raccoglierà il mio