[Verse 1: Ghemon]
Mettere i piedi fuori di casa anche oggi è un sacrificio
I miei colleghi fanno a gara a timbrare in anticipo
Metto la sveglia un'ora prima, ma è esplicito
Che posso dormire ancora sogno lo stipendio del mio capo ufficio
Se guardo fra le scrivanie solo volti acidi
In molti casi qui usano l'inglese come alibi:
L'happening è cool, gli a**et sono stabili, ho bisogno di una exit strategy
Al diavolo voi e pure i competitor
Tutto ciò di cui hanno bisogno è un medico
E farebbero bene a cercarlo fra i veterinari
L'istinto di prevalere gli ha resi degli animali
Ma tant'è il lavoro nobilita ma la sorte è ciclica
In cima va solo chi vince le tappe
Siamo d'accordo solo sulle bici fisse
In piedi nelle mischie alla macchina del caffè
[Hook: Andrea Nardinocchi]
Cerco un piano di lavoro perfetto
Che mi faccia stare a letto la mattina presto
Non sono sfaticato io
Voglio solo indietro un pezzo della mia tranquillità!
[Verse 2: Ghemon]
Se ognuno potesse fare il mestiere che vuole
Forse vivremmo in un mondo migliore
Faremmo pausa pranzo stesi sulle aiuole
A inventarci le parole, a farci gli elmetti con le stagnole
Ma qui l'ambiente è glaciale quasi un congelatore
Squallido più di un albergo ad ore
Il collega di fronte coi denti da alligatore e l'alone del sudore
Ne sarebbe certo l'albergatore
Ah-ah beccato!
Nessuno mostra il suo bucato, si stendono i panni sporchi in privato
Si tenta di affogare nel gelato ogni peccato
Tanto sicuro che in vent'anni il mutuo sarà già pagato
Io penso che questa vita non sia la mia
Se per andarmene al mare devo mettermi in malattia
Apriamo un bar sulla spiaggia di d'ovunque
Domani febbre finta e sto a casa comunque
[Hook: Andrea Nardinocchi]
Cerco un piano di lavoro perfetto
Che mi faccia stare a letto la mattina presto
Non sono sfaticato io
Voglio solo indietro un pezzo della mia tranquillitá!