[Strofa 1: Libera] Uno, due, uno, prova i microfoni
Questo è il suono che nasce da Paperopoli (yo)
Tira le mani se te piace
È improbabile che non la chiuda, tartaruga nel carapace
Uno, due, prova i microfoni
Questo è il suono che nasce da Paperopoli (yo)
Bella coglione
Chi mi sfida la paga come le ta**e Zio Paperone
No, non paga le aliquote
Sto col maglione di mio nonno e il capello da nipote
A te chi ti si caga?
Sei così egiziano che tuo nonno non ti dà la paga, ma la piaga
Non mi fotti, mothaf**
La fine dell’Egitto, Cleopatratrack
Se mi sfidi stai a digiuno
Che il tuo computer c’ha la memoria Ramadan
Lo sai che te l’ho insegno, flow maldestro
Sto comodo sull’amaca (yo)
In freestyle sono così maestro
Che Vittorio Sgarbi mi darebbe della Caprapal
Ce ne ho tante
Nel freestyle italiano, davvero, fra’, è importante
Sto con Rend: R. E-N-D
Perché Rimo ENDecasillabi: nuovo Dante!
La rima è Dantesca
Io come Gesù nasco in una situazione grottesca
Lo sai che non ti biasimo
Ma sono così macchina che sto tra un bue e Isaac Asimov
[Strofa 2: Quattro parole] Mi ascolti quando rimo
Shekkero Sho, provenienza Ca**ino
Tu sei Bart Simpson che incontra Einstein
E gli dice “Ciucciami il neutrino”
Mi sa che non ci siamo capiti
Ti fotto e restano i detriti
Io sono la sorella di Bart Simpson, Lisa
Che suona Sax and the city
Spacco, tipo un botto
Io tipo Einstein c’ho il cervello evoluto
La tua tipa fa Sex and the city
In pratica la Teoria di Quanti cazzi ha fottuto
Questa non te l’aspettavi
Fisso quando rappo faccio solo del buon rap
Tipo la centrale nucleare ti do gas
Ma che mongolfiera, dirigibile DAV
Non mi fotti, lo sai che Shekkero spacca
È palese, ho rime vere, ti spiego il mestiere
Sono la tipa di Sex and the city
Che incontra Einstein dal parrucchiere
Fotto in modo biblico
Shekkero, lo sai che spacco e ‘sta roba la triplico
A livello onirico
Sex and the city perché come Einstein c’ho ‘n certo fisico
Non mi fo, non mi fo, non mi fo, non mi fotti perché posso
Lo sai che sono un mostro
Sono Einstein che poggia la lingua
Ma non su I Simpson, Futurama, Ipnorospo
Questa non te l’aspetta, non te l’aspettavi
Lo sai che siamo bravi
Non mi fotti se rimo
Sono Bart Simpson e tu ciucciami il Ca**ino
La roba qua è pericolosa
Tipo roba surreale, nucleare, posso rapparti su ogni cosa
La tua roba non riposa
Mongolfiera… se sei un handicappata orgogliosa
Non so se potevo dirlo, diciamo che mi censuro
Shekkero lo sai che si bagna
Io qua sono come Bart Simpson
Scrivo “Non potevo dirlo” sopra la lavagna
[Strofa 3: Bandiere] Spacco più o meno come al solito
Fare freestyle per me è sempre un fatto cronico
La bandiera Giapponese
Come se Hiroshima giapPonesse le mie rime a livello subatomico
Tipo fungo nucleare
Lo sai che Shekkero quando arriva, probabile che ti sfonda
Il sangue che gronda
Non mangio sushi ma sto su sci come Alberto Tomba
La bandiera che si cambia oppure no?
Non lo so, la rima è improvvisata
Se la bandiera non si cambia è perché ‘sto computer non va
E quindi è una cinesata
Spacco tipo il Brasile
Non mi fotti perché Shekkero lo sa che sai cantare
Ma prendi così tanto pesce
Che per te la capitale non è Rio, ma è Rio Mare
Piuttosto la capitale è Brasilia
Ogni volta ‘st’MC sai che non m’a**omiglia
La sua metrica s’a**otiglia
Do così tante bombe che la capitale diventa BraSiria
Spacco, fisso, lo sai
Che non mi fotti perché vinco
Vero king
Rime United Kingdom
Spacco, Shekkero lo sai
Non mi fotti tipo in freestyle
Mangio fish and chips e ti vedo così male
Che sembra che mangio fish and eye, ahi, ahi
Tipo male al cuore
Tipo infarto, ho bisogno di trasfusione
Non cambia la bandiera, ma non fa niente
Perché resto un king dell’improvvisazione
Ne aspetto un’a, ne aspetto un’a, ne aspetto un’a
Fra’, tipo Francia, Shekkero dà la svolta
Sto per andare in Francia e la prima cosa che faccio
Fotto una tipa con la frangia corta
Lo sai che rappo perfetto
Ogni volta perché sta nel mio dialetto
Ouh, mais oui, mademoiselle
Se vuoi ti do ‘sta baguette e ti fotto dentro un baghetto
Tipo un vero negro
Shekkero, lo sai che spacco, ti faccio il culo a pois
Ripeto: il culo a pois
Troppo forte, Don Kaos, pardonne moi