Uscimmo insieme e non sapevo niente
Che avesse solo da tre giorni la patente
Ma io ne ebbi quasi subito il sospetto
Appena lei inserì la chiave nel cruscotto.
Mise la prima con disinvoltura
Ed io non mi ero ancora messo la cintura
Lasciò di colpo la frizione dell'Ibiza
Che ho dato una capata dentro al parabrezza!
Poi ripartimmo piano piano
Ma io tenevo 'o freno a 'mmano
Stretto stretto con la mano.
Giù, sulla destra, un carro blu,
La lancetta andava su:
Centoventi, centotrenta e più.
Per la prima volta io
Ho invocato Padre Pio!
Io me ne scesi sotto al sediolino
Quando tentò di sopparsare un motorino.
Per superarlo gli pa**ò così vicino
Che il ragazzino ci sputò nel finestrino.
Finimmo contro un palo della luce
Per evitare un camion pieno di vernice!
E il camionista pronto, con voce grada**a,
Le dice "Ma tu vide nu poco comme porta 'a machina 'sta cessa!"
Chi ci sarà dopo di me
Nella macchina con te
Respirerà un odore che
Ho lasciato a te vicino
Che ha impregnato il sediolino:
È l'odore dei calzoni miei.
Perché cara non ho retto
Io me so cacato sotto.
Accipicchia, ti lascio questa macchia
In ricordo di me. Lo giuro
Che l'ho fatta per davvero
Fammi ritornare a casa mia perché
Ho bisogno del mio bidé.
Mi presenti quell'istruttore che
Ha fatto scuola guida a te:
Quel coglione deficiente
Che t'ha dato la patente.
Dimmi tu chi è.
Non ci volevo venire.