[Intro: Fabri Fibra]
A starvi a sentire dovremmo dire sempre qualcosa di speciale
Qualcosa di speciale per gente speciale
Vorrei comunicarti qualcosa di speciale...
[Verse 1: Fabri Fibra]
Hai mai provato ad ingoiare il fumo dalla bocca?
E all'aeroporto sentire il fegato che scoppia?
Hai mai mangiato un fritto misto dentro al latte
Dopo aver pulito il fumo uscito dalle chiappe?
Dicono in giro che tua sorella è una gran porca
E che quando beve il primo che pa**a se la inforca
Ban*lità su ban*lità son sciocchezze
Quel che poi conta son le solite piccolezze
Quel che poi conta son le solite piccolezze
Dicono vai, vai, tanto son sciocchezze
[Rit.: Fabri Fibra]
Ma noi siamo quelli con dentro una realtà distorta
E con diecimila rime diverse come scorta
Quel che poi conta son le solite piccolezze
Quel che poi conta son le solite piccolezze
[Verse 2: Fabri Fibra]
E se fumo troppo dopo un po' divento un Gremlins
Niente campetto, qui non si gioca a calcio-tennis
Niente Trezeguet o Aserejé, de che?
Ci prendi per pepe-pepe-pepe, cutè cutè, quante reclute
Chi sogna un pubblico folto come il mio pelo pubico
Ban*lità su ban*lità son sciocchezze
Quel che poi conta son le solite piccolezze
Quel che poi conta son le solite piccolezze
Dicono vai, vai, tanto son sciocchezze
Quel che poi conta son le solite piccolezze
Dicono vai, vai, tanto son sciocchezze
[Rit.]
Ma noi siamo quelli con dentro una realtà distorta
E con diecimila rime diverse come scorta
Quel che poi conta son le solite piccolezze
Quel che poi conta son le solite piccolezze
[Verse 3: Fabri Fibra]
Io ho una persecuzione: ogni vado a registrare
E sento voci che mi dicono:
"Come? Quanto tempo ancora vuoi sprecare?
Non dovresti neanche fiatare
Te e il tuo rap vattene a cagare
A chi cazzo pensi di comunicare?
E quanti soldi ancora vuoi sprecare?
Con che voglia continui ad indossare
Quella maglietta, quei pantaloni
E con che voglia continui ad ascoltare
Quella ca**etta con quelle canzoni?
Soldi, infondo, non ne hai mai fatti
E non mi dire che te ne sbatti
Ogni piccolezza invana chiama
La mia coscienza, porca puttana!
[Rit.] x2
Ma noi siamo quelli con dentro una realtà distorta
E con diecimila rime diverse come scorta
Quel che poi conta son le solite piccolezze
Quel che poi conta son le solite piccolezze