(Eugenio Finardi)
Ci dicevano, insistevano, di studiare
Che da grandi ci sarebbe stato utile sapere
Le cose che a scuola andavamo a imparare
Che un giorno avremmo dovuto anche lavorare.
E c'è chi è stato promosso, c'è chi è stato bocciato,
Chi non ha retto la commedia ed è uscito dal gioco
Ma quelli che han studiato e si son laureati
Dopo tanti anni adesso sono disoccupati.
Infatti mi ricordo mi sembrava un po' strano
Pa**are quelle ore a studiare latino
Perché allena la mente a metter tutto in prospettiva
Ma io adesso non so calcolare l'iva.
Io volevo sapere la vera storia della gente
Come si fa a vivere e cosa serve veramente
Perchè l'unica cosa che la scuola dovrebbe fare:
È insegnare a imparare
Io per mia fortuna me ne son sempre fregato
Non facevo i compiti, non ho quasi mai studiato.
Ascoltavo dischi, mi tenevo informato.
Cercavo di capire ed adesso me la so cavare.
Perciò va pure a scuola per non far scoppiar casino,
Studia matematica ma comprati un violino, impara a lavorare il legno,
Ad aggiustar ciò che si rompe, che non si sa mai nella vita
Un talento serve sempre.