Gino capì d'essersi innamorato
Solo il giorno che lei non arrivò
Gino scappò come scappa un soldato
La colsero lenta e lui ci cascò
Fragile Gino ma senza pretese
Come par giusto l'amor del pavè
Gino lasciò che lei gli sputa**e in faccia
Sentenza in totale disonestà
Fermo restava a ascoltare davanti
Poi senza voce cercava un perché
Troppe carezze costate una cifra
Troppe realtà da bu*tare perché
Vide le volte che il sole piangeva
Vedere quell'uomo morire da sé
Dire che fu disumano il contratto
È dire poco e c'è anche un perché
Gino volò dentro nella tempesta
Ma quello che è peggio è che capì e non capì
Stette in un canto a guardare la radio
Quando si mise a parlare fuggì
(Grazie a Ivan per questo testo)