Io dormivo
Mia madre andava a lavorare presto
Arrivava l'una ed ero ancora a letto
Ricordo che mi alzavo, vestivo
Prendevo la borsa con dentro i libri del giorno prima
Ed uscivo dalla finestra della mia stanza
Mentre mamma entrava dalla porta
Mamma si fidava di me
Una volta andò al ricevimento dei professori
Perchè era una fase politica intensa, a**emblee, cose così
Il docente di agraria era un omone vestito di nero
Ultracinquantenne ed anche ultraconservatore
Ti terrorizzava solo a guardalo
Lo avevamo ribattezzato, visto l'abito e lo stile
'KAPPLER'
«Suo figlio è una brutta persona - le disse -
Non studia niente, non viene mai a scuola
E quando viene fa casino
Sciopera, contesta, sobilla. Stanca
La scuola a suo figlio non serve
A suo figlio serve il militare
Nella legione straniera
Ma non pensi che io sia prevenuto
Ho dato quattro compiti in cla**e
è stato a**ente a tutti e quattro
Mancavano tre giorni agli scrutini e gli ho detto:
"Va bene che la scuola borghese e gentiliana non le piace
Ma forse un due prima della maturità
Non le piacerebbe neanche quello"
E allora io sono venuto a scuola il pomeriggio
A 56 anni e quasi alla pensione
Per far fare un compito a suo figlio
Che ne ha saltati 4 su 4 in un quadrimestre
Ha preso otto
Poi mi ha detto:
"Prof, in pagella mi dà otto?
La media è otto, no?"
Suo figlio, signora
Ha la faccia come il culo!»
Mia madre torna e fa:
«Ragazzo mio, hai qualcosa che non va»
«Kappler, mamma, mi ha dato otto?»
Kappler andò in pensione
Tre anni dopo quella maturità
Morì nel giro di qualche mese