Stampo disillusioni a getto d'inchiostro 365 vado a letto ogni volta un po' meno a posto Chiedendomi regolarmente se questo è il mio posto Chiedendomi se questa gente sa stare al suo posto Non vivo di ricordi E ciò che mi ha portato fino a qua di volta in volta mi ha lasciato in testa solo morsi Con del rancore che di notte si trasforma in mostri Ma la tempra porta a dirti "Costi quel che costi" Se sto nel giusto? Certo Non sto nel bene, ma quello è un dettaglio perché qua un po' tutti ci abbiamo sofferto Perché è scontato ed è bello marciarci sopra Senza una ragione ho sempre preferito l'odio a compa**ione Ho pa**ione quella vera quella che fa male Quella che posso dirlo e basta senza argomentare Quella che vivi male Che cambierei all'istante al volo con il tuo qualunquismo Non ti equiparare Questa città è giochi di ruolo e amori tossici Delusioni in prima linea coi pronostici Tutti in prima fila col popcorn e con il lexotan prima si ste cazzo di goleate devo smetterla Dove sei stata e con chi, manco te lo voglio chiedere Scopiamo senza far domande fino a cedere Una gara al più coglione che in fondo ci vuole credere Non ho più controllo su situe che non so leggere Mi chiedi come interpretarmi quando poi sparisco Io rispondo col silenzio perché poi fallisco E tu dammi un bacio, il resto non importa Come non importa quanto ti ho detto che ci sto andando adagio Sbaglio sempre tutto Ti ho chiesto scusa gratis perché in fondo so che non sono poi così furbo Volevo solo vederti forse ho sbagliato a dirlo
Mi illudo sempre che è possibile stare tranquillo Non ho mai visto Milano dall'alto che coglione Ti ho vista tre volte e vorrei già portarti in mano il sole Giorni che scrivo e vorrei tanto morire Ma se non scrivo è peggio e il peggio è che cerco chi può capire A volte il tempo non migliora niente Rende grottesche le distanze, peggiora la gente Dal sentimento si transita al patologico Al punto che poi perfino l'ovvio è visto come illogico Certa merda non la scegli ce l'hai sotto pelle E preme più di qualche abbraccio e quattro marachelle Poi quando arrivi al culmine hai le occhiaie umide Ricordi che stai bene solo con la solitudine Che in fondo nulla è fuori posto siamo il risultato Della pigrizia o un sacrificio che abbiam prefissato E tutto quello che non dico fa la differenza Rido per come ho lavorato sulla sofferenza Nulla è fuori posto, anche se a volte sembra Non sono a posto cerco un posto a volte l'odio sventra E quando è stato troppo bello ho detto adesso basta Respiro piano quando i battiti battono ca**a Nulla è fuori posto, ancora cerco un posto Io rimango qua, stringendo tutto in mano E mando giù in silenzio respirando piano piano E quando è stato troppo bello ho detto adesso basta Respiro piano quando i battiti battono ca**a Io rimango qua, stringendo tutto in mano E mando giù in silenzio respirando piano piano Piano Piano Piano Piano Mando giù in silenzio piano piano Piano Piano Piano Piano Ti abitui a mandare giù tutto zitto piano piano