Ho solcato i sette mari su una nave di pirati,
dai Caraibi fino al Polo Nord
Certe volte con destrezza sono andato all'arembaggio
Altre ho naufragato in mezzo ai guai
Nella scia delle sirene, con gli squali alle calcagna
Chissa in quale porto mi ritroverò?
Forse a New York dei desideri
O a San Francisco senza freni
Forse a Manila nella tempesta
O ad Acapulco sempre in festa
Sempre in cerca di avventure, notti e giorni a navigare
E' una febbre che non pa**a mai
E confesso il mio peccato, io non mi accontento mai
e non c'è pazzia che non farei
La ragazza del disegno non è un'immaginazione
E lo so che prima o poi la incontrerò
Forse a Trieste tra le frontiere
O a Barcellona in un cortile
Forse a Giacarta dietro un mistero
O a Seattle nel futuro
O forse a Bari, Rio De Janeiro
Copenaghen o a Dublino
O forse a Napoli, sempre la stessa, che si esalta, che si detesta
Tra le promesse degli invasori
e tra gli agguati degli indiani
Tra le scintille dei vulcani
e il mare nero di Bagnoli
Da quella rabbia dov'è iniziata
questa mia vita da pirata