Prima dell'alba arrivano generalmente gli ambulanti
escono dalla nebbia un po' cristiani e un po' mercanti
solo mio nonno dorme sognando piazze su quattro ruote
anche stavolta a tavola rivolterà le sue tasche vuote
Mio nonno l'ambulante non trattava l'ipocrisia
vendeva sincerità e dava il resto in fantasia
ora su questa piazza io preferisco venir di sera
a vendere la mia merce, questa musica un po' leggera
Mi chiedevo: "che farò da grande?"
quando mio nonno se ne andò lontano
gridando che bel mestiere sarebbe stato fare il gitano
partì verso qualche india dove si compra la felicità
scambiandola con quattro soldi che puzzano di città
E anch'io me ne andrò randagio dentro una giacca alla Marco Polo
larghissima fino al punto di non sentirmici mai solo
e spaccerò lamette, orologi ed erbe di ba**a lega
e al primo apparir di pula con tre bottoni chiuderò bottega