Quando l'autunno spegne la foresta
correrai qui dove la vita è festa
ti metterai una pelliccia via
e parlerete della caccia estiva
tu e la volpe zoppa
non sei Tarzan né Zarathustra
e nemmeno San Francesco
sei Marta che ha scelto il bosco
Quando la pioggia lava madre terra
correrai qui dove la vita serra
ti siederai sotto il paziente fico
e parlerete di un veleno antico
tu e la foglia gialla
non sei Dalì né (...)
e nemmeno Kundalini
sei Marta dei contadini
Ma il cacciatore verrà qui per braccarti
prima che il lupo corra ad avvisarti
con i giornali, le sue radio e il casco
coi lacrimogeni dentro al tuo bosco
non avrai più scampo
non sei scienza né carosello
e nemmeno fantasia
sei Marta della pazzia
Quando la colomba abortirà le uova
verrai rinchiusa in una casa nuova
ti incanterai davanti a un focolare
e quando il pianto ti vedrà parlare
non potrà capire
non le uccide né la Siberia
e nemmeno la ragione
è Marta della prigione
Non la furia
né il gatto a**urdo
che porta gli stivali
è Marta degli animali
Non (...) né Robin Hood
nemmeno un'avventura
è Marta che fa paura