[Verse 1]
Io e te che ci lasciamo in un bar davanti ad un the e a una coppia che beve Jack
Loro sorridono, a noi cadono cose
L'indiano che arriva, ti porge le rose
Mentre tu lo imbruttisci ("Scusa, ti pare il momento?")
Io guardo il vento
Che direziona la pioggia
Una mano sul mento
L'altra fuori la tua, tu piangi fuori, io dentro. Fingo di essere roccia
Io e te che camminiamo per strada, in una città che non abbiamo mai visto
Sopra il punto più alto per un abbraccio o una foto o su un letto a due stelle con il cielo al soffitto
Le canzoni dipingono istanti distratti
Viviamo distanti, attratti…ma a tratti io perdo la testa, la bestia che grida
Tu la calma che rende la tempesta un'amica
Quando faccio fatica - quanto faccio fatica anche a scrivere "ti amo, tanto" sopra un display
Ma se mi avessero chiesto "Tu cosa chiedi alla vita?" di sicuro avrei indicato il tuo volto dicendo "Lei"
Io e te, due cani e un pacco di blu
Chesterfield o Camel? Non me lo ricordo più
Pa**eggiando come sopra il galeone che mi
Verrà voglia di chiamarti quando e se tornerò li
[Ritornello]
Adesso chiudo gli occhi e mi ubriaco così
Stasera non penso che tu non sei qui
Lo sai? Qua**ù fa freddo e umido e mi viene voglia di chiamarti. Forse guarderò un film
Portami a ballare che ti dico di si
A ridere sul mare come sappiamo noi
A dormire sulla sabbia delle sei del mattino
A vivere senza pensare a prima né a poi
[Verse 2]
Io da solo che cammino per strada, la pioggia mi lava
Allaga le occhiaie
Come barche quando è appena pa**ata la mareggiata
L'acqua sporca bussa ed entra di forza nelle grondaie
Ho riposto la spada, però lo scudo mi serve quando mi sento nudo come Vinicio
Ciao ispirazione, mi spieghi perché tu arrivi a suggerirmi una canzone solo quando lavoro in ufficio?
Tu da sola ad aspettarmi alla stazione
Arrivo tra due ore partito da sensazione
Ed il biglietto del mio viaggio è valido fino a emozione
Fisso che anche questa volta litigo col controllore
Buonumore delle nove del mattino
Bellamore con i belli capelli sopra il cuscino
Ascolti 'Il fragile equilibrio'
Leggi pagine di un libro
E chiudi il Mac aperto da ore sul comodino
Sorrido, evidenzio frasi che ho cercato
Di notte prendo un bus, un treno e vengo a darti un bacio
Di giorno scrivo cose che cancello amareggiato
Silenzio tra noi due, sembra sia stato tatuato
Mi sono innamorato, di nuovo, di me stesso
E parlo di te spesso
Al cuore con la penna
Dietro la transenna tanta gente che ascolta ma chi mi chiama col mio nome chiede perché non sei lì
[Rit.]
[Outro]
Quest'è la storia di un'alpha e della sua omega
Venute dagli opposti di una retta parallela
Scritta con la gola bruciata da una candela
Scritta mentre fuori c'è il sole però si gela
Questa è la storia di un'alpha e della sua omega
Apparse in una notte senza stelle in primavera
Resta tipo il segno degli anelli sulle dita
Dentro le pupille dove tutto è rimasto com'era