Ottobre, l'asfalto lucido bagnato di pioggia
Il rombo di un motore, il fumo di un camino
Ed a tratti, l'immobilità a**oluta del paesaggio
Tutto é fermo ed io guardo
E vedo l'ombra della mia sera e vedo la mia tristezza
Arrampicarsi per i rami ingialliti dell'inverno
Ed entrare dalla mia finestra
Sentire l'acuta sensazione di voler piangere
E pensare a qualche cosa che inesorabilmente, va......
E non vale chiudere gli occhi, il ricordo ritorna
E punge il cuore fino a farlo sanguinare
Cammini sul ponte della vita e se ti volti indietro
Hai già percorso più di metà della sua grande arcata
Ed allora vorrei che mia madre avesse dieci anni
E che gioca**e con la sua prima bambola
Così come stanno facendo adesso i miei figli