[Verse 1: Danti]
Io sono il Numero 1
Ho imparato a fottermene il cazzo di ciò che dice la gente
Buoni o cattivi, guardate nel vostro piatto e fatevi il vostro viaggio
Voi confondete il "non lo faccio perché non lo so fare" col "non lo faccio perché non sono un babbo"
Svegliarmi a 40 anni e rirovarmi a fare musica per ragazzini, questo mi fa paura
Io non vesto più largo da quando gli sponsor mi danno i vestiti su misura
E io non ne ho cura, per me ogni vestito è uguale
E tu per farteli comprare stringevi accordi con tuo padre
Io rubavo i pantaloni al mio e stringevo la cintura
E ora per colmare i vuoti che ho compro TV, mi riempio di tecnologia
Ma se potessi me ne andrei via, fanculo alla nostalgia
Salto su un aereo e non mi rivedete più
[Rit.X2]
Io sono il Numero 1 a dare consigli
E a dire agli altri ciò che è meglio fare
Io sono il primo a non seguirli perché
Sono il Numero 1 anche a sbagliare
[Verse 2: Danti]
Giorni già visti, tristi, troppi imprevisti
Non campi al giorno d'oggi facendo soltanto dischi
Io vorrei, ma il 21 del mese i miei soldi sono già finiti come Battisti
Non servirmi whisky, ho chiuso con l'alcol e ho ripreso in mano la ragione
Ero giunto a un punto dove abbracciavo più la tazza della mia ragazza, brutta situazione
E per uscirne ho dovuto imparare a chiamare i problemi con il proprio nome
Ubriacarsi e drogarsi non sono i sintomi della Superstar ma della depressione
Ho imparato a fondermi col mondo che mi circonda tanto da confondermi nella giungla
E il fine settimana faccio caccia grossa dentro l'Esselunga
[Rit.X2]
Io sono il Numero 1 a dare consigli
E a dire agli altri ciò che è meglio fare
Io sono il primo a non seguirli perché
Sono il Numero 1 anche a sbagliare