[Intro: Claver Gold] Libero gli uomini immobili
Come i più grandi filosofi
Soli anche in una metropoli
Comodi, comodi, comodi, comodi
[Strofa 1: Claver Gold] Il professore mi chiedeva: “Daycol come va?
Hai mai pensato a che cosa vuol dire libertà?
Io avevo addosso una tuta acetata già macchiata
Con l’esperienza di chi dopo scuola resta in strada
Un pugno chiuso nella tasca destra e nella testa
Un luogo dove rifugiarmi per non ritornare a casa
Sara, sognava un giorno da riso e confetto
Mentre accumulava solo sogni dentro al suo ca**etto
Dario nascondeva il cucchiaino sotto il letto
Poi si coricava bianco, stanco morto e con le mani al petto
Specchio delle mie brame spettro del reale
Perchè dare ali a chi non ha più voglia di volare?
Salivo su quel regionale e poi fissavo il mare
Con la voglia di chi parte ma non sa più dove andare
[Ritornello: Claver Gold] Lascia i ricordi chiudi la porta e vai
Corri veloce per non voltarti mai
Senza confini, senza più fini
Non ti domandare lei come sta
Stai dimenticando tutto ciò che sai
Baby don’t worry, mama don’t cry
Non lasciare i sogni sopra i tuoi cuscini
Lotta soltanto per la tua libertà
[Strofa 2: Tmhh] (Voi) Inaffidabili uomini
Armata di vescovi senza diocesi
(Loro) Muoiono al caldo dei Tropici
Comodi per la crociata dei poveri
(Noi) Puntiamo in alto, ben oltre lo sguardo
Ben oltre la comoda vetta
(Noi) Veniamo dal ba**o e per questo
Non ci sazierà la tua fetta
(Io pa**o) Notti in bianco tra bicchieri e facce pessime
è bravo solamente chi sa leggerle
La vita ci riserva una miriade di promesse
Ma distratta lei è la prima che ora mente mantenendole,ed eccole
Le mille facce che puoi schiaffeggiare
Che più colpisci e meno mi fa male, e parlerò di te col mare
Gli dirò che se riuscirò a tornare, sarai la prima che verrò a trovare
Intanto posso salutare e fa…
[Ritornello: Claver Gold] Lascia i ricordi chiudi la porta e vai
Corri veloce per non voltarti mai
Senza confini, senza più fini
Non ti domandare lei come sta
Stai dimenticando tutto ciò che sai
Baby don’t worry, mama don’t cry
Non lasciare i sogni sopra i tuoi cuscini
Lotta soltanto per la tua libertà
[Strofa 3: Claver Gold] E poi la libertà di avere in tasca soldi miei
Sogni miei, sbagli miei, fossi in te non lo farei
Uscivo con più canne di Tsurikichi Sanpei
Poi mi incoronarono di alloro con un 106
Lei sognava un bimbo in dono per Natale
Io guardavo il cielo rispecchiarsi dentro il mio fondale
Nodo di sangue tra un sorriso e il pianto terminale
Non mi riesco a concentrare ed Ettore respira male
Racconto storie tristi come fanno i veri artisti
Forse è per questo che funziono ma non vendo i dischi
Alcuni amici eran teppisti o stupidi arrivisti
Altri se li è presi l’eroina e non li ho più rivisti
Dimmi tu che racconti delle scarpe nuove
Del tuo fan più grande, forse è nato nel 2009
Io che racconto di me stesso quando fuori piove
Perchè ancora è libero e sorride quando si commuove
[Ritornello: Claver Gold] Lascia i ricordi chiudi la porta e vai
Corri veloce per non voltarti mai
Senza confini, senza più fini
Non ti domandare lei come sta
Stai dimenticando tutto ciò che sai
Baby don’t worry, mama don’t cry
Non lasciare i sogni sopra i tuoi cuscini
Lotta soltanto per la tua libertà