Chissà se dopo il bianco del Tao
Chissà se dopo il nero del Tao
Si vedrà che se il Tao è una moneta
Noi ne vediamo solo due parti
Dall'altra c'è il germoglio di un pesco
O il cinguettio di un pa**ero
Dopo la lotta per vivere
Chissà se dopo aver cercato di aprir tutte le porte
Di abbattere tutti i muri
Chissà se con la solitudine
Quando grida nel ventre le voglia d'amore
Si vedrà che non c'erano porte da abbattere
E che i muri li avevamo messi noi
Chissà se in una sera di stelle
Si scoprirà che la bellezza esclude le idee
E che il brutto è presente solo nelle menti sporche
Di bene e di male
Chissà se dopo il freddo che isola gli amanti
E il sole che li compiace
Si saprà che spesso la ragione
Uccide la meraviglia
Trasformata in terrore dal filo ombelicate
Che non si vuole staccare per intero
Chissà se correndo su un prato
Inciampando nella rugiada
Oggi i nuovi disegni di nuvole
Ci negheranno questa
Come l'ultima importante, possibile, separata
Realtà