disiorientato ogni qualvolta mi intrometta in argomenti o in un gruppo di persone attente scopro che alla fine non comunico sul serio non capisco e per primo non intendo, fraintendo, mistifico e rinuncio e' arduo rinunciare alle persone per cui vivo, senz'altro e' piu' sensato ritenere che la folla e' la vera solitudine, e le amicizie svaniscono d'incanto al cambiare dei contesti sono nato per proseguire? o per seguire l'istinto? solo, so alone dovrei fare l'eremita sarebbe meglio per tutti so low, so alone vorrei fare l'eremita
per sentirmi necessario se dicessi d'esser nato per il sesso o il possesso e' probabile fare un po' piu' successo e questa e' la demogogia dei testi che ricalcano i modelli del mercato di canzoni e' stupendo conquistare la certezza che la solitudine e' un valore mi sembra poco seria l'illusione dell'unione tra persone differenti migliorare e seguire l'istinto sono in contraddizione? solo, so alone dovrei fare l'eremita sarebbe meglio per tutti so low, so alone vorrei fare l'eremita ma non ne sono ancora in grado