Quello che rimane quando il mare La smette di picchiare È un dorso di nave, È l'ingrata certezza di non respirare, È una terra promessa che non si fa toccare Il boato dello schianto cede il pa**o all'impudenza, Nuotano nel mare telecamere, Si rispolvera pietà davanti alle televisioni Che davanti alla morte siamo tutti più buoni Quello che rimane quando il sogno Annegando tocca il fondo Come fosse piombo È un'onda che si pente cullando le lamiere, È una notte di tempesta che non sa perdonare Si rincorrono gli eventi e la notizia arriva a terra, Inizia il girotondo degli ipocriti, Prediche imbevute di sentimenti umani, Non sarebbe educato fregarsi le mani
Alzano preghiere al cielo i diavoli nazionalisti, Sotto riflettori tramutati per incanto in amplificatori di falsi buonismi, Si spengono le luci del teatro dell'orgoglio nazionale, Stasera non va in scena il solito anatema contro l'immigrato, È politicamente più accettato Un commosso cordoglio obbligato Quello che rimane quando il mare La smette di ingoiare È schiuma di sale, Un uomo in divisa trasmette via radio E conferma l'accaduto: "nessun sopravvissuto!" I costernati e gli indignati tutti in fila a capo chino Nella lunga processione dei carnefici, Si sfregheranno gli occhi per sembrare più provati O perchè gli sembra un sogno che non siano sbarcati