Ventun luglio
cinque di sera
son già in fila
sull'autostrada
ventun luglio
cinque di sera
e già amma**ati nei vagoni
e son partiti in centomila
e una notte li ha inghiottiti
chiaroscuro in allegria
chiaroscuro in (...)
E una voce grida dal cielo:
"tutti in ferie, non lavoro
dolcevita, buon ristoro
lai lai lai la la"
Quattro agosto
cinque di sera
troppo stanchi
già sudati
bar gelati
mille lire
il pianto greco
vuol partire
il mare è sporco
tutto è caro
e niente acqua
riso amaro
zampironi
puzzo d'afa
e maximoto
gran baccano
E una voce grida dal cielo:
"tutti in ferie, non lavoro
dolcevita, buon ristoro
lai lai lai la la"
Otto agosto
cinque di sera
già arrostiti
pelle nera
(...) diecimila
e una cernia
(...)
Dieci agosto
cinque di sera
ospedale col colera
insalata non lavata
acqua sporca variegata
E una voce grida dal cielo:
"tutti in ferie, non lavoro
dolcevita, buon ristoro
lai lai lai la la"
Ferragosto
arrivato
fuoco in piazza
derubato
temporale
bella festa
fatto centro
col turista
Venti agosto
si rientra
idem folla
idem nervi
autostrade
nastri neri
mezze vie
già intasate
E una voce grida dal cielo:
"tutti in ferie, non lavoro
dolcevita, buon ristoro
lai lai lai la la"
Mille morti
e i feriti
diecimila
già internati
elicopters
polistrada
e bollettini
in prima linea
Tutti a casa
evviva i santi!
I protettori de noantri
senza quelli
state certi
obitorio
quattro ceri
E una voce grida dal cielo:
"tutti in ferie, non lavoro..."