[Strofa 1]
In terza media era un alunno distratto
Uno dei cla**ici sballati giudicati dall'aspetto
Se la pigliava con se stesso
Per l'andamento goffo e i sui capelli diradatisi da un pezzo
Fin troppi amici compagni di giochi in strada
Ma mai nessuna tipa che realmente poi se lo filava
Cresceva nel suo mondo a parte cosciente
Di risultare come un delinquente agli occhi della gente
Se ne fotteva del presente
Fumava continuamente per togliersi quell'aria da perdente
Controcorrente senza troppe speranze
Chiuso in una realtà che percepiva soffocante
Il tempo pa**ava osservava e portava
Quei cambiamenti che ancora allora non si spiegava
Senza un idea su quale fosse la sua strada
Si trovò che era già tempo di farsi una busta paga
[Rit.] (x2)
Senza rimpianti
Guardava il mondo con gli occhi distanti
Non si voleva come uno tra i tanti
Pensava solamente ai contanti
E quanti contanti senza rimpianti
[Strofa 2]
Decise di a**econdare il suo senso pratico
Scegliendo un posto sicuro come metalmeccanico
In pausa pranzo fumava pur di non perdersi d'animo
E pa**are il giorno intero coi pensieri che ti uccidono
Nel tempo libero gli dava un nuovo stimolo
Vendere il fumo che i tizi più grandi gli lasciavano
Dai grammi sparsi arrivando fino agli etti
Conquistando la fiducia dei fornitori diretti
Ci mise poco a farsi un giro tutto suo
Lavorando a modo suo il mercato si fece suo
Arruolò un esercito scelto di galoppini
Consacrati alla battaglia leali, fedeli, vicini
Ma il tempo pa**a e l'esigenza cambia formula
La gente osserva studia, rielabora e poi mormora
I cani fiutano l'inghippo e piantano un casino
Ficcando il muso nei suoi cazzi un po' più da vicino
[Rit.] (x2)
Senza rimpianti
Guardava il mondo con gli occhi distanti
Non si voleva come uno tra i tanti
Pensava solamente ai contanti
E quanti contanti senza rimpianti
[Strofa 3]
Gli affari vanno a gonfie vele, i soldi piovono
Se in giro vogliono acquistare sanno da chi prenderlo
E lui che tiene i fili d'ogni piazza
Per conto di quel tipo di persone che non guarderesti in faccia
La sua era voglia di rivalsa
Giorno per giorno celebra la sua vittoria dandosi alla vita pazza
Ogni occasione è buona per stendere 4 righe
bu*tare al vento un tot di grano tra locali e fighe
Vive il suo ruolo di balordo con fierezza
Dentro gli occhi della madre che ha il cuore che le si spezza
Lei prega per la sua salvezza
Lui grammo dopo grammo che comincia a non esserci con la testa
I cani osservano, lo tengono, lo stringono
Voglion far piazza pulita del suo giro e rinchiuderlo
Ad uno ad uno s'inculano i galoppini
Ma lui furbo che si chiama fuori prima che lo si avvicini
[Rit.] (x2)
Senza rimpianti
Guardava il mondo con gli occhi distanti
Non si voleva come uno tra i tanti
Pensava solamente ai contanti
E quanti contanti senza rimpianti