Mille catene sottili,
mille fantasmi di bimba,
li ho gettati dentro il mare
col primo sole estivo:
una famiglia per bene,
una religione domenicale
e saccocce di cultura
per far bella figura.
Ma ora mi sento più leggera,
vivo dei sorrisi di chi è intorno
e aspetto te
e aspetto te.
Il mare è tranquillo,
ancora si ride,
ancora si pensa al domani.
Ma dentro la vita
ci chiama, distesa,
per i giorni che avremo noi.
Mille conchiglie di rame,
mille frammenti intrecciati,
sono esplosi dalla sabbia
col primo amore vero:
una fiera d'affetto,
una verità mattinale
e segreti liberati
dal fondo di noi stessi.
Ma ora mi sento più leggera,
vivo dei sorrisi di chi è intorno
e aspetto te
e aspetto te.
Il mare è tranquillo,
ancora si ride,
ancora si pensa al domani.
Ma dentro la vita
ci chiama, distesa,
per i giorni che avremo noi.