Alle paludi di Venezia poi Francesco arrivò
E in compagnia di un altro frate
Le attraversò
Fu tornando dall'Oriente
Che in quel luogo si fermò,
venne la sera e tempo fu di pregare.
Stormi di uccelli neri
Sui rami stavano
Ad alta voce cantando
Pareva che quel fragore
Fosse a lode
Del loro Creatore.
Così Francesco in quelle paludi
Con gli uccelli volle pregare
Ed in mezzo a quella folla
Si incamminò
Svaniva tra quelle grida
L'eco dei suoi pa**i,
la voce della sua preghiera
"Vi prego di volere tacere"
Ed il silenzio sulle paludi calò.
E nessuno più cantò
Sinchè Francesco smise di pregare
E se ne andò