Ch'io sia la fascia che la fronte ti cinge,
così vicina ai tuoi pensieri,
ch'io sia il grano di mais,
frantumato dai tuoi denti selvaggi...
Ch'io sia al tuo collo il turchese caldo
della tempesta del tuo sangue.
ch'io sia la lana del telaio
che scivola fra le tue dita...
Ch'io sia la veste che porti
sul flusso del tuo cuore,
ch'io sia la sabbia nei moca**ini
che accarezza le dita dei tuoi piedi...
Ch'io sia il tuo sogno notturno,
quando nel sonno parli e gemi...
(Indiani d'America - Nuovo Messico. Anonimo
Rarissime sono le parole d'amore che ci vengono dagli Indiani d'America, ma questa è la Sensualità. Voglio esserti vicino, così vicino da essere caldo del calore del tuo sangue, cosi vicino da essere nel sonno il tuo sogno, cosi vicino da essere il tuo pensiero...)