Stranamente mi colpirono le tue scarpe,
occhi neri, l'aria che avevano di riconoscermi.
Poche le ore eppure sembrava una vita,
parole e gesti lasciavano intendere grande complicità.
Albeggiava già la Primavera e tu mi illudevi,
farmi pregustare la necessità del tuo respiro.
Io ti darò tutto quel calore di cui dispongo
e ci sarò ogni volta che ne avrai bisogno.
Mi manchi lo sai, mi manchi lo sai, qualcuno ha detto.
Mi manchi lo sai, lo sai, qualcuno ha scritto.
Marzo ci regala una cornice insolita,
inaspettatamente la neve c'avvicina e ci distanzia.
Il gioco di un bimbo e la musica solo pretesti per trascinarmi
nella rete costruita a quale fine?
Mi manchi lo sai, mi manchi lo sai, qualcuno ha detto.
Mi manchi lo sai, lo sai, qualcuno ha scritto.
E mi ricordo ancora come se fosse ieri,
pedina mi volevi nelle mani di chi ambisce a troppo.
Ad ogni modo, in ogni modo,
ad ogni modo io ringrazio.
Ad ogni modo, in ogni modo,
ciò che non uccide fortifica.
Mi manchi lo sai, mi manchi lo sai, qualcuno ha detto.
Mi manchi lo sai, lo sai, qualcuno ha scritto.
E mi ricordo ancora come se fosse ieri,
pedina mi volevi nelle mani di chi ambisce a troppo.
Ciò che non uccide fortifica,
ciò che non uccide riabilita,
ciò che non uccide nobilita.